Schlosser e collaboratori, in una ricerca del 2013 che indaga la capacità di comprensione in bambini con autismo, indicano che gli indizi visivi (statici o dinamici) sono più efficaci di quelli verbali. I bambini con Autismo dunque sono maggiormente in grado di seguire direttive se l’input è fornito con modalità aumentative, visive e uditive, in contrasto alla sola modalità parlata-uditiva.
È all’interno di questo approccio che nasce il COMUNICATORE ZO’È, con l’obiettivo di garantire la comunicazione in persone con complessi bisogni comunicativi (CBC), attraverso un supporto aumentativo e alternativo al linguaggio verbale.
ZO’È consente infatti di usufruire di un vocabolario visivo che può essere suddiviso in categorie e personalizzato con associazione di immagini (simboli, foto), testo scritto e voce, da utilizzare sia nella comunicazione in entrata (per facilitare l’informazione e la comprensione), sia nella comunicazione in uscita (per favorire l’espressione della persona).
Dall’esperienza nel lavoro con la CAA e con persone con autismo e con gravi difficoltà nella comunicazione, nasce infatti l’esigenza di rendere il COMUNICATORE ZO’È ancora più vicino ai bisogni del bambino, del ragazzo, dell’adulto, per accompagnare la persona nello sviluppo delle abilità di comunicazione, dai primi apprendimenti ad una comunicazione funzionale e in grado di aumentare la partecipazione nei suoi contesti di vita.
ZO’È vuole supportare difficoltà comunicative attraverso un percorso che può essere personalizzato sulla base delle abilità presenti ed emergenti, per compensare difficoltà attraverso i punti forza.
ZO’È, vista la possibilità di adattare e configurare il software personalizzandolo a seconda dei bisogni della persona, può essere utilizzato con il bambino piccolo, con l’adolescente o con l’adulto. Naturalmente, come sostengono anche Beukelman e Mirenda, è fondamentale, laddove possibile, che gli interventi basati sul linguaggio e la comunicazione siano i più precoci possibili, così da permettere la costruzione dei requisiti sociali della comunicazione. Sempre secondo gli autori è necessario che l’intervento di CAA avvenga nel contesto e attraverso materiali ed attività motivanti, e che vengano utilizzati ausili di comunicazione con uscita in voce (“Voice Output Communication Aid” – VOCA).
Per questo ZO’È permette l’uscita in voce attraverso le sintesi vocali incorporate o attraverso la possibilità di registrare un proprio audio.
Il software, inoltre, installato su tablet 10 pollici Windows (con tastiera ad attacco diretto da utilizzare a bisogno) diviene un comunicatore dinamico che può essere utilizzato in ogni contesto di vita della persona.
Una custodia in gomma protettiva antiurto munita di tracolla lo rende adatto ad essere trasportato da un luogo ad un altro così da garantire una comunicazione funzionale nei vari ambienti di vita del soggetto.
ZO’È, per adattarsi ai bisogni comunicativi attuali delle persone ed accompagnare verso obiettivi futuri è caratterizzato da tre sezioni:
ZO’È Lite, ZO’È Classic, ZO’È Pad.
Le prime due sezioni rientrano all’interno della comunicazione simbolica, mentre la terza fa riferimento alla comunicazione alfabetica.
SCARICA ORA LA BROCHURE IN PDF ->
Contattaci senza impegno
TRAMITE TELEFONO !
Per qualsiasi dubbio chiamami ora. Se non hai voglia di scrivere un messaggio puoi comporre il mio numero 328.4507315
TRAMITE MAIL !
Per qualsiasi info o domanda relativa ai nostri prodotti o servizi, puoi scriverci una mail. Risponderemo alle tue domande.
info@premedia.it
TRAMITE WHATSAPP !
Anche via Whatsapp rispondiamo alle tue domande.
Memorizza il mio numero e scrivimi ora !
T. 328.4507315
LASCIA I TUOI DATI E TI RICONTATTO A BREVE
ZO’E’ PUO’ ESSERE RICHIESTO GRATUITAMENTE. Chiedi come a Vincenzo !
Codice di riferimento del nomenclatore:
Codice di riferimento NT DPCM 12/1/17 – ISO 22.21.09.033 ( EX 21.42.06.006)
oppure Comunicatore simbolico a 100 caselle (ISO 21.42.06.006)
Cosa sono le Tecnologie Assistive
Legge 9 gennaio 2004, n. 4
DISPOSIZIONI PER FAVORIRE L’ACCESSO DEI SOGGETTI DISABILI AGLI STRUMENTI INFORMATICI
«tecnologie assistive»: gli strumenti e le soluzioni tecniche, hardware e software, che permettono alla persona disabile, superando o riducendo le condizioni di svantaggio, di accedere alle informazioni e ai servizi erogati dai sistemi informatici.
ACQUISTO DI SUSSIDI TECNICI ED INFORMATICI CON ALIQUOTA IVA AGEVOLATA 4%
IVA agevolata per i mezzi di ausilio, per i sussidi tecnici e informatici
L’aliquota IVA agevolata al 4% si applica anche ai sussidi tecnici e informatici rivolti a facilitare l’autosufficienza e l’integrazione dei soggetti portatori di handicap di cui all’articolo 3 della legge n. 104 del 1992.
Rientrano nel beneficio le apparecchiature e i dispositivi basati su tecnologie meccaniche, elettroniche o informatiche:
sia di comune reperibilità, sia appositamente fabbricati.
Deve inoltre trattarsi di sussidi da utilizzare a beneficio di soggetti limitati (o anche impediti) da menomazioni permanenti di natura motoria, visiva, uditiva o del linguaggio e per:
a) facilitare
• la comunicazione interpersonale
• l’elaborazione scritta o grafica
• il controllo dell’ambiente
• l’accesso all’informazione e alla cultura
b) assistere la riabilitazione.
Per fruire dell’aliquota ridotta, il disabile deve consegnare alla PREMEDIA, prima dell’acquisto, la seguente documentazione:
AUTOCERTIFICAZIONE delle proprie condizioni personali.
E’ possibile l’utilizzo da parte del disabile, dell’apposito modulo di autocertificazione (disponibile a sinistra nell’area dowload documenti) solo se le relative certificazioni e prescrizioni mediche sono state rilasciate in precedenza.
CIOE’:
1) Verbale, rilasciato dalla competente ASL, attestante l’esistenza di una invalidità funzionale rientrante tra le quattro forme ammesse (cioè di tipo motorio, visivo, uditivo o del linguaggio) e il carattere permanente della stessa. (ai sensi dell’art. 3 legge 104/92)
2) Specifica prescrizione autorizzativa rilasciata dal medico specialista dell’ASL di appartenenza dalla quale risulti il collegamento funzionale tra la menomazione e il sussidio tecnico e informatico.
Il comunicatore simbolico Zo’è costituisce una tecnologia assistiva che contribuisce alla realizzazione di progetti riabilitativi-educativi e rivolti allo sviluppo dell’autonomia.
Premedia operando in stretta collaborazione con l’ASL (unità multidisciplinari dell’età evolutiva e adulta, ufficio protesi) da la possibilità, a tutti coloro che ne hanno diritto, di ottenere gratuitamente tale ausilio con spesa a carico dell’ASL.
CHIAMA ORA PER AVERE MAGGIORI INFORMAZIONI
0735.367045 – 328.4507315 VINCENZO.